Pioggia 2

Fuori cade la pioggia La guardo goccia per goccia Fino a quando mi viene l'angoscia Il mio pugno sulla guancia si poggia Io non ho voglia, no Io no non ho voglia La mente si spoglia Oltrepasso la soglia Da quando mi hanno detto Forse Marco sei depresso Me lo ripetevo più spesso Me lo richiedevo più spesso Non trovavo un nesso al concetto Ma è qualcosa di certo? Ma si sbaglia di certo? Ma si sbaglia di certo Allora scrivo di getto Perché la tempesta è sia fuori che dentro Sei bella da fuori Ma non sai come ti penso dentro E non provo freddo perché sono già freddo Una lacrima calda che scioglie la neve rimasta sul petto Tu sei il mio difetto Ti sogno, mi sveglio e dico Non starai sulle mie braccia Tanto lontana quanto vicina, manca la saliva Ho il Sahara in gola con un nodo ben stretto che pulsa Non posso chiedere scusa se non è mea culpa È così che risulta, è così che risulta Il cielo è il mio foglio Le stelle sono ferite che scrivo e non vedi di giorno La notte faccio finta, il nervoso è un mostro Non lo mostro, tranquillo ritorno Le costellazioni sono i miei pezzi Ma non ti orienti Ti distrai con due stelle cadenti Un desiderio non lo fermenti Rimangono solo i frammenti Non mi calmo da quando ho la mista sul palmo Impulsivo, sì troppo, sì frate da quando Mi han detto tuo nonno se n'è andato in alto Ora per ogni ostacolo fra non c'è un salto e no Chiedono come stai? Tu come staresti al mio posto? Stai meglio di prima dai? Tu cosa diresti al mio posto? Ma io son l'opposto di tutta sta gente che finge E sta nel mio posto non è corrisposto Sto andando, mi sposto Cenere sulla felpa perché m'incanto Divento fragile, descritta su carta In testa come fermo immagine Riprendo a fumare poi faccio un respiro Giro la pagina, che fastidio, sei sempre in mezzo Come la piega che faccio sul libro --- Pioggia 2 - 2wenty9