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Ouverture

Lazza

Explicit
(333 Mob) Ehi, tu non sai che cosa ho visto Giallo tra le mani di mio padre Che alle sei si accende già una Winston Che mi guarda con la faccia Di uno che è sconfitto ma comunque ha vinto Vita intera spesa a fare sacrifici per accontentare un figlio Tu non sai che cosa ho visto Un altro me uscire di casa La mattina presto e sbattere la porta Mamma piange al posto mio Soltanto per cercare di darmi la forza Anche stavolta è andata storta E poi non sa cos'altro dire Se non che dopo aver toccato il fondo Non si scende, puoi solo salire Tu non sai che cosa ho visto I muri fatti di cemento Tinti con le pare dentro la mia stanza La paura che per gli altri non ero abbastanza Porgevo sempre l'altra guancia Mentre aspettavo la campana a scuola Chiuso dentro a un cesso Coi conati e il Depakin in tasca Compagnia di pazzi con le scarpe sporche E con i buchi nelle tute Doppie facce come prismi Che vedevi meglio messi in controluce Un macello di problemi Sembrava che ci andassi a caccia La delusione vista in uno specchio Giuro, aveva la mia stessa faccia Tu non sai che cosa ho visto I miei andare in tribunale La causa vinta ma tu per mio padre eri un fratello E per me sei un infame Il male che gli hai fatto è così grande Che purtroppo non si anestetizza Ti avessi qua davanti Non ti toccherei nemmeno, che la merda schizza Ore in quel conservatorio Sognavo di farci la storia Ma poi le cose vanno male Se butti il tuo tempo appresso ad una troia 'Sto piano l'ho suonato io Perché non riesco a stare senza Gli esami frate non li ho dati Nemmeno quello di coscienza L'anno scorso stavo male Ho chiuso il disco in ospedale Ci stavo rimanendo potevo curarmi meglio Tanto è da buttare In Cristo non ci ho mai creduto Dico grazie a me se ho preso il treno in corsa 'Sto disco nuovo non l'ho chiuso Ce l'avevo scritto in testa come Mozart Mi ero scordato come ridere Sentito gente fra che scrive per far pena E gente che fa pena a scrivere Vorrei insegnargli come vivere Sai mi spiace fino a adesso Non mi sono aperto, ho parlato degli altri Non ho mai parlato di me È che non volevo spaventarvi Ora sono Zzala, figlio di puttana Sta uscendo il mio disco fra, chiuditi in casa L'ho fatto per me prima che per la grana Per togliermi il culo da in mezzo a una strada Tu non sai che cosa ho visto Date chiuse senza disco Parla parla, sono il Diablo Con le Nike nere, frate ribadisco Rido sui periodi grigi Sto fottendo anche la crisi Rappo in skate come Weezy Ma con un paio di Yeezy Easy, come Booba La tua gente esclusa Il tuo trio, Medusa Il mio trio, beh scusa Senti me, fra che flow Sento te, fra che babbo Sono in fissa col suo camel toe Mo' la schiaccio, Camel Double Sono morto, fra Tupac Shakur Zzala frate, c'ho una marcia in più Porta la tua tipa al tuo concerto Così frate c'hai una marcia in più, yeah Faccio il botto come a Boston Svolto un K solo con le rime Così frate se il tempo è denaro Me ne vado a letto con un Rollie addosso Ora sono Zzala, figlio di puttana --- Ouverture - Lazza

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※ Songwriter

Jacopo Lazzarini, Lorenzo Spinosa

https://onlyrics.co/en/lazza/ouverture?lang=it

Submitted on October 25, 2022 by Anonymous

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Lazza
The best of
Lazza

Release Name or Album Name

Zzala

Record Label

333 MOB Srl

Release Date

April 14, 2017

Language

language Italian

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Words

Most Popular Words in Songs

zzala cosa cosi frate chiuso come l'ho sono visto male gente disco figlio

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