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Arnica

Gio Evan

E sbaglio ancora a vivere e non imparo la lezione Prendere in tempo il treno e poi sbagliare le persone E sbaglio ancora a fidarmi, a regalare il cuore agli altri Che poi ritorna a pezzi curarsi con i cocktail e fare mezzanotte E non risolvere mai niente Cerco un amico per un buon tramonto insieme Voglio arrivare all'alba e dire dai di nuovo E voglio farmi scivolare il mondo addosso E non scivolare sempre io E volo con la testa tra le nuvole Ma vedessi il cuore quanto va più in alto E non voglio dimenticare niente Però fa male ricordarsi tutto quanto Le corse lungomare, nuotare fino a non toccare L'ansia di non fare in tempo coi regali di Natale Lo sguardo di mia madre, quando pensavo Che questa volta non ce la potessi fare Le partite sulla strada, fare i pali con la maglia Restare accanto a chi non ce l'ha fatta le prime cicatrici, gli amori mai finiti Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici Per poi dire cosa, quanto ha fatto male Eppure non riesco a rinunciare Per poi dire cosa, quanto ha fatto male Eppure lo voglio rifare E portami una primavera prima che appassisca Davanti all'estate di tutti Così esile che la tormenta Mi confonde con un panno steso al vento E cerco un posto dove poter fare il debole Amici buoni per smezzare una tempesta Ché l'amore si scopre solo in mezzo al temporale Ammiro i vostri punti fermi ma ho bisogno di viaggiare E volo con la testa tra le nuvole Ma vedessi il cuore quanto va più in alto E non voglio dimenticare niente Però fa male ricordarsi tutto quanto. Le corse lungomare, nuotare fino a non toccare L'ansia di non fare in tempo coi regali di Natale Lo sguardo di mia madre, quando pensavo Che questa volta non ce la potessi fare Le partite sulla strada, fare i pali con la maglia Restare accanto a chi non ce l'ha fatta, le prime cicatrici, gli amori mai finiti Le nottate a casa soli o ubriachi con gli amici Le corse di mia madre per fare in tempo a scuola Sognare ad occhi aperti, l'estate senza soldi L'ansia degli esami ma che festa il giorno dopo La faccia di mio padre quando andava al lavoro Le volte in cui pensiamo che andrà tutto male I viaggi con chi ami, sì ma i sogni a puttane Le prime delusioni perché i baci finiscono Le nottate a casa con gli amici a dire resteremo uniti E poi dire cosa quanto ha fatto male Eppure non riesco a rinunciare Per poi dire cosa quanto ha fatto male Eppure lo voglio rifare --- Arnica - Gio Evan

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※ Letrista

Francesco Catitti, Giovanni Giancaspro, Giuseppe Labbruzzo

https://onlyrics.co/es/gio-evan/arnica?lang=it

Enviado el 25 de noviembre de 2022 Por Anonymous

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Gio Evan
Lo mejor de
Gio Evan

Nombre Lanzamiento o Álbum

Arnica

Record Label

Universal Music Italia srL.

Fecha de Lanzamiento

4 de marzo de 2021

Idioma

language Italiano

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Palabras

Palabras más usadas en esta canción

niente l'ansia voglio dire eppure corse nottate quanto cuore cosa fatto fare madre prime quando tutto casa male amici tempo

Análisis

Análisis de la canción