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Untitled

Marracash

Explicit
Marracash Scrivo una canzone senza titolo Scrivo una canzone senza pensare a dove andrà E chi l'ascolterà, libero Per raggiungere l'essenza Grazie Marz il tappeto è magnifico Metto a nudo le paure che ho Non temo di essere ridicolo Lasciare che il mio personaggio uccida Fabio O peggio che lo renda schiavo un'altra volta nono È strano, fra', l'amore ci imbarazza Come quando stai con gli amici e ti chiama la ragazza Come fa tua mamma quando hai gente a casa E lei fa l'affettuosa, io la cacciavo dalla mia stanza Passato dalla paura di non farcela a quella di farcela A dire chi è il meglio in Italia, a voce alta Come quando ti piace troppo una ragazza E a vederla c'hai l'ansia ed aspetti a baciarla Non mi interessa ciò che la gente pensa di me, la massa Perché la massa, fra', non pensa e basta A casa ho un plasma, vedo me stesso in un programma Tra noi che cambia? Io ho arredato meglio la mia gabbia Orientali si occidentalizzano, sorpassi Il mondo cambia, occidentali provano a orientarsi L'Italia perde il PIL e non il vizio Si chiudono più affari nei salotti che in ufficio Non vi siete accorti? Tutto il mondo ride per non piangere Fanno i conti in tutto il mondo muori per un margine Maneggia con cura la mia anima che è fragile Apri gli occhi perché chiuderli è moto più facile (lo fanno tutti) Per quelli dei locali i ragazzi sono paganti Di certo siete artisti a postare e a fotografarvi Ho scelto di levarmi, di elevarmi, di non allearmi Di allevarvi il viaggio e dopo anni dirvi: alle armi! Scrivo una canzone senza titolo Ieri sono uscito ed ho incontrato Dio in un vicolo Oggi scendere dal letto è andare sul patibolo Alternare l'euforia e la perdita di stimolo E metto in mostra la forza che ho Non sono un uomo, sono un simbolo Non lascerò che Fabio, un uomo tormentato Comprometta il risultato un'altra volta, no La tua paura prova solo che il coraggio esiste Troppo impegnato a viverlo per scriverlo su Twitter Mi chiedo ora quanto ancora in là mi posso sporgere Guardo le stelle come se potessero rispondere Durante un temporale ho visto la spina dorsale del cielo Stavo conciato male pero c'ero La verità mi è entrata in casa quasi di soppiatto Le ho detto di restare ferma e le ho fatto un ritratto Mi hai portato in posti dove non ero mai stato prima Leggi il mio volto come una cartina Dividiamoci il mio cuore tipo ultima siga Ho aspettato a scrivere di te fino quasi l'ultima rima È strano, fra', l'amore ci imbarazza Chi lo mette in piazza, di solito, pensa a quanto mette in tasca Se queste frasi non sono abbastanza e manca il titolo È perché per descriverlo la parola non basta Ammalarsi di una donna Tra le spire, fra', Anaconda Come so che sei davvero tu E non una bella menzogna? Noi due corpi e solo un'ombra Il mio respiro che si accorcia Ora so che sei davvero tu E qualcosa resterà E metto a nudo le paure che ho Non sono un uomo sono un simbolo Lasciare che il mio personaggio uccida Fabio O peggio che lo renda schiavo un'altra volta, no --- Untitled - Marracash

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※ Letrista

Alessandro Pulga, Bartolo Fabio Rizzo

https://onlyrics.co/es/marracash/untitled?lang=it

Enviado el 30 de noviembre de 2022 Por Anonymous

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Marracash
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Marracash

Nombre Lanzamiento o Álbum

Status

Record Label

Universal Music Italia srL.

Fecha de Lanzamiento

10 de febrero de 2015

Idioma

language Italiano

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Palabras

Palabras más usadas en esta canción

uomo volta perche quando pensa metto sono fabio titolo fra' senza scrivo un'altra mondo come canzone casa

Análisis

Análisis de la canción