1. Inicio
  2. Mecna
  3. Akureyri

Akureyri

Mecna, Sick Luke

Explicit
Yeah Sick Luke Sick Luke Ah, quante cose spaventano, averci a che fare è rischioso per tutti Quante volte feriamo e poi non siamo in grado a cucirci la pelle coi punti Io che un po' ti ho persuasa, ma mi copri di insulti Siamo meglio di chi se ad un tratto da giovani siamo diventati adulti? Mi avessero detto che un giorno poi il mondo mi crollava addosso Sarei andato in palestra più spesso, cercando di attutire il colpo Non ho messo mai più quelle dannate Vans dopo l'ultimo giorno di agosto Sto scrollando lo schermo, non guardandomi attorno E scrivendo risate rimanendo seri Come stessi crepando dal ridere Senza riuscire più a smettere tipo da ieri Non ti ho visto, dov'eri? Tra le nuvole, un loft con la vista sul porto innevato che sembra Akureyri Se lottiamo da uomini veri poi cadiamo come angeli a Trevi A che serve stare in giro? Non voglio più saperne Poi quando mi decido Avrò le mie conferme Che ne sai di cosa penso? Che ne sai di cosa è meglio per me? Io che non ti ho mai chiesto niente Sputo saliva sopra la mia mano per entrare meglio Non ho fatto salire nessuno a trovarmi dentro la mia stanza d'albergo Delle ascese ne ho sempre sentito parlare soltanto dal retro Di un locale in provincia scassato in cui ho appena suonato ed è stato, diciamo, discreto Ho fantasie, mi fanno stare bene come farmacie Aperte in queste sere Sono più un tipo da farsi medie che da carpe diem Due botte e via Ho soltanto trovato quel lato felice dentro la malinconia Che a tutti spaventa a morte a tal punto da provare con ogni mezzo a scacciarla via Alle feste degli altri, hah Quasi sempre imbucati, sì Tutti amici che senza la coca sarebbero solo saluti accennati C'ho pensato a distrarmi, a guardarmi con occhi diversi Ho i minuti contati Non è più delle persone in sé che si parla, ma dei risultati Ed io non voglio stare in mezzo Ogni giorno come un pegno Perché il mondo non è sveglio Perché in fondo sto capendo In quest'era in cui non c'è nessuno che perde A me basta qualcuno che ascolta Vorrei dirti qualcosa di bello Ma ho davanti qualcuno che scorda A che serve stare in giro? Non voglio più saperne Poi quando mi decido Avrò le mie conferme Che ne sai di cosa penso? Che ne sai di cosa è meglio per me? Io che non ti ho mai chiesto niente Io non ero come sei tu per me Io non ero come sei tu per me Io non ero (a che serve stare in giro?) Come sei tu per me (non voglio più saperne) Io non ero (poi quando mi decido) Come sei tu per me (avrò le mie conferme) (Io non ero) A che serve stare in giro? (Come sei tu per me) Non voglio più saperne (Io non ero) Poi quando mi decido (Come sei tu per me) Avrò le mie conferme Che ne sai di cosa penso? Che ne sai di cosa è meglio per me? Io che non ti ho mai chiesto niente --- Akureyri - Mecna and Sick Luke

Compartir


※ Letrista

Corrado Grilli

https://onlyrics.co/es/mecna/akureyri?lang=it

Enviado el 24 de noviembre de 2022 Por Anonymous

Comentarios

You need to be logged in to write a comment. Please login or register to continue.
Mecna
Lo mejor de
Mecna

Nombre Lanzamiento o Álbum

Akureyri

Record Label

Universal Music Italia srL.

Fecha de Lanzamiento

25 de diciembre de 2018

Idioma

language Italiano

Artistas en esta canción

• Mecna • Sick Luke

Spotify

Escuchar en spotify

Palabras

Palabras más usadas en esta canción

luke quando voglio giro saperne meglio cosa come avro tutti sick stare conferme decido siamo chiesto penso giorno serve niente

Análisis

Análisis de la canción