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Boogie

Paolo Conte

Due note e il ritornello era già nella pelle di quei due Il corpo di lei mandava vampate africane, lui sembrava un coccodrillo I saxes spingevano a fondo come ciclisti gregari in fuga E la canzone andava avanti sempre più affondata nell'aria Quei due continuavano, da lei saliva afrore di coloniali Che giungevano a lui come da una di quelle drogherie di una volta Che tenevano la porta aperta davanti alla primavera Qualcuno nei paraggi incominciava a sternutire Il ventilatore ronzava immenso dal soffitto esausto I saxes, ipnotizzati dai movimenti di lei si spandevano Rumori di gomma e di vernice, da lui di cuoio Le luci saettavano sul volto pechinese della cassiera Che fumava al mentolo, altri starnutivano senza malizia E la canzone andava elegante, l'orchestra era partita, decollava I musicisti, un tutt'uno col soffitto e il pavimento Solo il batterista nell'ombra guardava con sguardi cattivi Quei due danzavano bravi, una nuova cassiera sostituiva la prima Questa qui aveva occhi da lupa e masticava caramelle alascane Quella musica continuava, era una canzone che diceva e non diceva L'orchestra si dondolava come un palmizio davanti a un mare venerato Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare Un quinto personaggio esitò prima di sternutire Poi si rifugiò nel nulla Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti --- Boogie - Paolo Conte

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※ Letrista

Paolo Conte

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Enviado el 30 de noviembre de 2022 Por Anonymous

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Paolo Conte
Lo mejor de
Paolo Conte

Nombre Lanzamiento o Álbum

Paris Milonga

Record Label

RCA Records Label

Fecha de Lanzamiento

1 de enero de 1981

Idioma

language Italiano

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Palabras

Palabras más usadas en esta canción

canzone quei come

Análisis

Análisis de la canción